Cos’è un addolcitore dell’acqua e a cosa serve
- Autore: Stan Petkov
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- 10 ott, 2019

Il calcare è la minaccia numero uno per gli elettrodomestici.
Come tutti sanno, le incrostazioni che vengono via via lasciate dal passaggio dell’acqua possono compromettere in modo definitivo il corretto funzionamento di una lavastoviglie o di una lavatrice e, per questo, esistono sul mercato molti prodotti il cui scopo è proprio quello di eliminare il calcare già formato o prevenire il suo insorgere.
Gli addolcitori d’acqua, invece, agiscono a monte, rendendo l’acqua più “morbida” e limitando, in modo molto efficace, il formarsi di incrostazioni che minano l’efficienza energetica e la capacità di pulire in modo adeguato di lavatrici e lavastoviglie, ostruendo tubature e rubinetterie, rendendo il bucato infeltrito e opaco.
I tipi di addolcitore
Gli addolcitori privano l’acqua potabile che scorre nei nostri rubinetti del calcio e del magnesio in eccesso, con notevoli vantaggi per la manutenzione degli elettrodomestici. Ne esistono di diverse tipologie: quello domestico a ioni, per esempio, si basa sullo “scambio” degli ioni a carica positiva, come appunto quelli del calcio e del magnesio, con sodio e potassio. L’addolcitore magnetico, invece, trasforma il calcio in carbonato di calcio neutro (aragonite).
Perché acquistare un addolcitore
I benefici di chi sceglie di installare presso la propria casa un addolcitore, oltre alla già citata maggior durata nel tempo degli elettrodomestici, sono tali da permettere i ridurre i consumi dei detergenti di fino al 70% e utilizzare programmi più brevi per la lavatrice, con un dignitoso taglio delle spese nella bolletta dell’energia.
Gli addolcitori permettono infatti di avere un bucato più morbido e pulito, bicchieri e stoviglie brillanti e una caldaia più efficiente; in quest’ultimo caso si tratta di un risparmio energetico consistente, circa il 15-20% rispetto agli scaldabagni che sono stati resi inefficienti dal troppo calcare.
Infine, gli addolcitori d’acqua sono in grado anche di aumentare l’efficienza degli impianti di riscaldamento solare e delle unità di aria condizionata. Il tutto senza svantaggi per la salute: anche un’acqua potabile senza calcio e magnesio è comunque dotata di tutte le sostanze nutritive necessarie per il nostro organismo. L’unica accortezza è quella di non utilizzare l’acqua addolcita per preparare il latte per i neonati, visto che soprattutto in caso di acqua di partenza molto dura è necessario un cospicuo scambio con gli ioni di sodio, e quindi di sale disciolto, che può essere dannoso per i più piccoli.