Cos’è e come funziona un inverter fotovoltaico

  • Autore: Stan Petkov
  • 10 ott, 2019
inverter fotovoltaico
Quando si decide di dotare la propria casa di un impianto fotovoltaico, si sente spesso dire che uno degli elementi più importanti è l’inverter. In effetti, si tratta in un certo senso del “cuore” (e per altri versi del “cervello”) dell’impianto; da fuori sembra un comune quadro elettrico avvolto da un involucro di metallo, ma in realtà è un dispositivo molto sofisticato. Dal suo corretto funzionamento dipende, infatti, quello dei pannelli fotovoltaici a esso collegati e, di conseguenza, anche il risparmio energetico che può essere ottenuto sfruttando l’energia solare.

Come funziona l’inverter

In un impianto fotovoltaico, i pannelli solari, installati con la corretta angolazione ed esposizione sul tetto dell’edificio, catturano i raggi del sole e la trasformano in energia elettrica. Questa energia, però, è continua, mentre la rete domestica utilizza la corrente alternata, ovvero un tipo di corrente caratterizzato da due flussi d’energia e una frequenza costante. Ed è proprio in questa fase che entra in gioco l’inverter convertendo, infatti, la corrente continua generata dai moduli solari in corrente alternata da 230 volt.

Ma le funzioni dell’inverter non finiscono qui. Questo apparecchio riesce a ottimizzare la potenza di tutto l’impianto, facendolo funzionare in modo più efficace; inoltre segnala prontamente la presenza di eventuali anomalie e protegge il sistema nel caso in cui ci siano blackout o sovratensioni.

Gli inverter hanno tipicamente una potenza di 1-5 kW a livello residenziale e di 6-20 kW a livello commerciale, in base cioè alle dimensioni dello stesso impianto e alle necessità da parte dell’utente.

Particolarmente interessante è il caso degli inverter fotovoltaici con accumulo, che possono essere collegati direttamente uno storage aumentando l’autoconsumo, visto che con le più moderne batterie al litio si può arrivare di fatto a un’autosufficienza che sfiora il 90%.

Come prendersi cura dell’inverter

L’inverter è delicato nella misura in cui un fulmine o altri eventi atmosferici possano alterarne l’utilizzo, ma di norma va revisionato, ed eventualmente sostituito, solo una volta ogni 10 anni. L’importante è che il posizionamento dell’inverter all’interno del sistema sia stato pensato con cura, in modo da mettere questo fondamentale oggetto in un luogo isolato e ventilato, così da essere al riparo sia dagli sbalzi di temperatura che da surriscaldamenti dovuti al funzionamento dell’impianto stesso. Il range di temperature comunemente accettate da un inverter è compreso tra i 5 °C e i 40 °C.

Autore: Stan Petkov 11 novembre 2019
Come funziona un addolcitore e quale modello scegliere per filtrare le acque domestiche? Scopriamolo in questo breve e conciso approfondimento.
Autore: Stan Petkov 11 novembre 2019
Quali sono i vantaggi di utilizzare un addolcitore, per gli elettrodomestici e il corpo umano? Scopriamoli insieme in questo breve ed esauriente articolo.
Autore: Stan Petkov 10 ottobre 2019
Sono molti i motivi per cui oggi la scelta di un impianto a energia solare è conveniente per tutti, dalle famiglie agli uffici, con benefici enormi.
Altri post